𝓖𝓲𝓸𝓿𝓮𝓭𝓲̀ 23 prenderà il via un nuovo viaggio per il Elianto, inizieremo la lettura condivisa del libro 𝑨𝑷𝑷𝑬𝑵𝑨 𝑰𝑵 𝑻𝑬𝑴𝑷𝑶 di Emanuela Giordano. 𝓞𝓰𝓷𝓲 𝓰𝓲𝓸𝓿𝓮𝓭𝓲̀ 𝓮 𝓸𝓰𝓷𝓲 𝓿𝓮𝓷𝓮𝓻𝓭𝓲̀ 𝓪𝓵𝓵𝓮 𝓸𝓻𝓮 10 presso il Cedaf. Elianto.
𝙌𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙖𝙩𝙩𝙞𝙫𝙞𝙩𝙖̀ 𝙚̀ 𝙖𝙥𝙚𝙧𝙩𝙖 𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙞 𝙚 𝙡𝙚 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙤𝙧𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚𝙘𝙞𝙥𝙖𝙧𝙚
𝙻𝙰 𝚂𝙲𝙴𝙻𝚃𝙰 𝙳𝙴𝙻 𝙻𝙸𝙱𝚁𝙾
Romanzo realistico che immagina sesso ed eros, tenerezza e stupori fra donne e uomini alle prese con il terzo tempo delle loro vite. Sono fondativi di due nuovi filoni letterari: il realismo comico (si ride parecchio delle nostre vulnerabilità) e il 𝐵𝑖𝑙𝑑𝑢𝑛𝑔𝑠𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛 (romanzo di formazione) tardivo. Questo romanzo che fa parte della collana 𝙏𝙚𝙧𝙯𝙤 𝙏𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙂𝙞𝙪𝙣𝙩𝙞 è curata da 𝗟𝗶𝗱𝗶𝗮 𝗥𝗮𝘃𝗲𝗿𝗮.
“ℒ’𝒾𝒹ℯ𝒶 𝒹ℯ𝓁𝓁𝒶 𝒸ℴ𝓁𝓁𝒶𝓃𝒶 𝓃𝒶𝓈𝒸ℯ 𝒹𝒶𝓁𝓁𝒶 𝒸ℴ𝓃𝓈𝒶𝓅ℯ𝓋ℴ𝓁ℯ𝓏𝓏𝒶 𝒸𝒽ℯ ℴ𝒹𝒾𝒶𝓂ℴ 𝒾𝓃𝓋ℯ𝒸𝒸𝒽𝒾𝒶𝓇ℯ 𝓅ℯ𝓇𝒸𝒽ℯ̀ 𝒶𝒷𝒷𝒾𝒶𝓂ℴ 𝒾𝓃𝓉𝓇ℴ𝒾ℯ𝓉𝓉𝒶𝓉ℴ 𝓊𝓃𝒶 𝒾𝓂𝓂𝒶ℊ𝒾𝓃ℯ 𝓉𝓇𝒾𝓈𝓉ℯ 𝒹𝒾 𝓋ℯ𝒸𝒸𝒽𝒾𝒶𝒾𝒶. 𝒱𝒾𝓋𝒾𝒶𝓂ℴ 𝒾𝓂𝒷ℴ𝓉𝓉𝒾𝓉𝒾 𝒹𝒾 𝒸𝓁𝒾𝒸𝒽ℯ́, 𝓈ℴ𝓅𝓇𝒶𝓉𝓉𝓊𝓉𝓉ℴ 𝓁ℯ 𝒹ℴ𝓃𝓃ℯ. 𝒯𝓊𝓉𝓉𝒾 𝒻𝒶𝓃𝓃ℴ 𝓂𝒶𝓁ℯ. ℒ’𝓊𝓁𝓉𝒾𝓂ℴ 𝓊𝒸𝒸𝒾𝒹ℯ: 𝓁’𝓊𝓁𝓉𝒾𝓂ℴ ℯ̀ 𝓆𝓊ℯ𝓁𝓁ℴ 𝓈𝓊𝓁𝓁ℯ 𝓃ℴ𝓃-𝓅𝒾𝓊̀-ℊ𝒾ℴ𝓋𝒶𝓃𝒾, ℯ𝓈𝓈ℯ𝓇ℯ 𝓈ℴ𝓁ℯ, 𝒹ℯ𝓅𝓇ℯ𝓈𝓈ℯ, 𝒾𝓈ℴ𝓁𝒶𝓉ℯ, 𝓂𝒶𝓇ℊ𝒾𝓃𝒶𝓁𝒾, 𝒾𝓅ℴ𝒸ℴ𝓃𝒹𝓇𝒾𝒶𝒸𝒽ℯ, 𝓈𝓅𝒶𝓋ℯ𝓃𝓉𝒶𝓉ℯ, 𝒶𝓇𝒾𝒹ℯ, 𝓃ℴ𝒾ℴ𝓈ℯ, 𝓇𝒾𝓅𝒾ℯℊ𝒶𝓉ℯ 𝓈𝓊 𝓈ℯ 𝓈𝓉ℯ𝓈𝓈ℯ, ℯ 𝓂𝒶ℊ𝒶𝓇𝒾 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ 𝓊𝓃 𝓉𝒶𝓃𝓉𝒾𝓃ℴ 𝓇𝒾𝓂𝒷ℯ𝒸𝒾𝓁𝓁𝒾𝓉ℯ. 𝒩ℴ𝓃 ℯ̀ 𝒸ℴ𝓈𝒾̀. 𝒞𝒾𝒶𝓈𝒸𝓊𝓃ℴ 𝒾𝓃𝓋ℯ𝒸𝒸𝒽𝒾𝒶 𝒸ℴ𝓂ℯ 𝓈𝒶, 𝒸𝒽𝒾 𝒾𝓃𝓋ℯ𝒸𝒸𝒽𝒾𝒶 𝒷ℯ𝓃ℯ ℯ̀ 𝓊𝓃’ 𝒶𝓇𝓉𝒾𝓈𝓉𝒶 𝒹ℯ𝓁𝓁’ℯ𝓈𝒾𝓈𝓉ℯ𝓃𝓏𝒶, ℴ 𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉ℴ 𝓂ℯ𝓃ℴ 𝓊𝓃’ℴ𝓉𝓉𝒾𝓂𝒶 𝒶𝓇𝓉𝒾ℊ𝒾𝒶𝓃𝒶. ℋℴ 𝓅ℯ𝓃𝓈𝒶𝓉ℴ 𝒸𝒽ℯ 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓋ℴ 𝒾𝓃𝓉ℯ𝓇𝓋ℯ𝓃𝒾𝓇ℯ 𝓈𝓊𝓁𝓁’𝒾𝓂𝓂𝒶ℊ𝒾𝓃𝒶𝓇𝒾ℴ 𝒸ℴ𝓁𝓁ℯ𝓉𝓉𝒾𝓋ℴ 𝓅ℯ𝓇 𝒸ℴ𝓇𝓇ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝓆𝓊ℯ𝓈𝓉ℴ 𝓈𝓉ℯ𝓇ℯℴ𝓉𝒾𝓅ℴ 𝒶𝓋𝓋𝒾𝓁ℯ𝓃𝓉ℯ. ℰ̀ 𝓊𝓃𝒶 𝓇ℯ𝓈𝓅ℴ𝓃𝓈𝒶𝒷𝒾𝓁𝒾𝓉𝒶̀ 𝒸𝓊𝓁𝓉𝓊𝓇𝒶𝓁ℯ ℯ 𝓅ℴ𝓁𝒾𝓉𝒾𝒸𝒶, 𝓆𝓊ℯ𝓁𝓁𝒶 𝒹𝒾 𝓇𝒾𝒶𝒷𝒾𝓁𝒾𝓉𝒶𝓇ℯ 𝒾𝓁 𝒯ℯ𝓇𝓏ℴ 𝓉ℯ𝓂𝓅ℴ”. L. Ravera
𝘾𝙊𝙎’𝙀’ 𝙐𝙉 𝘽𝙊𝙊𝙆 𝘾𝙇𝙐𝘽
La lettura ad alta voce è innanzitutto comunicazione, o meglio relazione all’interno di un gruppo, che può essere molto eterogeneo. Può infrangere, per questo, anche profonde barriere generazionali o gap socio-economici, che difficilmente consentirebbero un incontro. Pensiamo per un momento a lettori adulti che leggono per i più giovani o, ancora, lettori di etnie o culture differenti da quelli che ascoltano. Il risultato è un momento di condivisione, di accettazione dell’altro, con tutte le differenze di cui è portatore, attraverso uno strumento di cultura per eccellenza qual è il libro, che di per sé ha un potenziale amplificato in termini di comunicazione tra gli uomini.
Chi legge non ha bisogno di essere un attore o aver fatto studi particolari. Non si tratta di una performance teatrale. Chi ascolta non è pubblico ma partecipa alla creazione di un momento unico, di uno stato d’animo collettivo e specifico, dato dall’incontro tra una rielaborazione vocale della pagina da parte di chi legge e l’emozione che questa è capace di ingenerare in chi ascolta, in quello specifico momento, in quel preciso istante temporale.